Vuoi una lavastoviglie che si integri perfettamente con la tua cucina? Scopri come scegliere la lavastoviglie da incasso più adatta alle tue esigenze
Non smetteremo mai di ringraziare Josephine Cochrane, l’inventrice della lavastoviglie, senza la quale ci ritroveremmo sommersi fino ai gomiti nella schiuma del detersivo per i piatti, schizzando acqua su tutto il pavimento e strofinando con fatica con una spugna! E poi, quando pensi che sia tutto finito e puoi finalmente tornare davanti alla TV, devi invece asciugare tutto a mano con uno strofinaccio sporco pieno di germi e chissà cos’altro.
Non ci sono dubbi: se te la puoi permettere e puoi ritagliarti 60 cm di spazio tra i mobili della cucina, la lavastoviglie è tra i migliori elettrodomestici “salva-fatica” mai inventati. Se stai cercando di mantenere la tua cucina libera dal disordine ed esteticamente perfetta, una lavastoviglie incassata è ciò che fa per te. Per tua fortuna (puoi ringraziarci dopo) abbiamo creato questa utile lista delle migliori lavastoviglie da incasso presenti oggi sul mercato, includendo un po’ di tutto: dai modelli economici sotto i 500 euro ai modelli migliori disponibili sul mercato.
Le migliori lavastoviglie da incasso in commercio
1. Bosch Serie 2
La lavastoviglie da incasso con il miglior rapporto qualità-prezzo
Tipo: completamente integrata | Spazi Stoviglie: 12 | Classe energetica: E | Supporto per Bicchieri da Vino: sì | Lavaggio Rapido: sì | Portaposate/Cestello: cestello | Cestello Regolabile: sì, solo sopra
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I modelli della Serie 2 di Bosch offrono un sacco di caratteristiche di fascia alta, tra cui la tecnologia ActiveWater che migliora l’efficienza della pulizia, una luce rossa InfoLight che brilla sul pavimento per farti sapere che la lavastoviglie è accesa (e si spegne quando ha finito) e l’EcoSilence Drive, che mira a mantenere il rumore della lavastoviglie al minimo.
I controlli sono facili da usare e puoi scegliere tra 4 programmi: Eco 50°C, Auto 45-65°C, Intensivo 70°C e Express 65°. L’impostazione Extra Asciugatura aumenta la fase di asciugatura per quando non vuoi rimanga neanche una goccia, la funzione Mezzo carico fa esattamente ciò che promette e SpeedPerfect riduce la durata del programma per quei momenti in cui vai di fretta e non hai tempo da perdere. Il programma Machine Care, intanto, fa la sua parte per mantenere la lavastoviglie igienizzata e senza batteri.
Nulla di particolare per quanto riguarda la “regolabilità”: si possono regolare solo i cestelli superiori, ma la Bosch riesce comunque a contenere 12 stoviglie senza problemi. C’è anche un tradizionale cestello per le posate, è possibile rimuoverlo e riempire la lavastoviglie con pentole e padelle di grandi dimensioni.
Infine, la funzione AquaStop di Bosch ti offre una garanzia a vita contro i danni dell’acqua nel caso di un guasto nella fornitura di quest’ultima: una rassicurazione piuttosto piacevole.
- Asciugatura Extra: la funzione speciale per le stoviglie difficili da asciugare.
- Home Connect: lavastoviglie connesse per una vita più semplice.
- Programma Preferito. Personalizza la tua lavastoviglie.
2. Bosch Serie 4
La miglior lavastoviglie da incasso secondo noi, silenziosa e professionale
Tipo: completamente integrata | Spazi per Stoviglie: 14 | Classe energetica: D | Supporto per Bicchieri da Vino: sì | Lavaggio Rapido: sì | Portaposate/Cestello: portaposate | Cestello Regolabile: sì, sopra e sotto
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Questo modello Serie 4 prende tutto ciò che c’è di buono nella gamma Serie 2 di Bosch, ne aumenta le prestazioni e aggiunge una serie di pratiche funzioni che renderanno i tuoi piatti brillanti. È anche più silenziosa, grazie al design SilencePlus che la rende notevolmente più silenziosa della sua “sorella” più economica, la Serie 2: ha, infatti, un programma speciale Silence, per un lavaggio ultra silenzioso.
Puoi scegliere tra 5 programmi di lavaggio principali: Eco 50°C, Auto 45-65°C, Intensivo 70°C, Express 65°, Silence 50°C e puoi combinarli con le opzioni Extra Asciugatura, Mezzo Carico e SpeedPerfect+. Una volta scelta la tua combinazione preferita puoi impostarla come programma preferito e farla partire premendo un solo tasto. Anche qui, il programma Machine Care si occupa di mantenere la macchina igienizzata e senza batteri.
Il design VarioDrawer aggiunge un gradito extra alla regolabilità, con un cassetto nella parte superiore della lavastoviglie dedicato a posate, utensili e piccole stoviglie e aumenta la capienza a 14 stoviglie. Sia il cestello inferiore che quello superiore sono dotati di ripiani per le tazze e sono anch’essi regolabili, con il design del VarioDrawer che rende più facile sistemarvi pile di piatti e bicchieri, oltre alle pentole. È possibile, inoltre, regolare il cestello superiore mentre è carico: alcune lavastoviglie concorrenti permettono di farlo solo quando è vuoto.
Se vuoi un’ottima pulizia effettuata con il minimo di rumore, la Serie 4 è un’ottima scelta.
- Home Connect: lavastoviglie connesse per una vita più semplice.
- Extra Clean Zone: una zona per una pulizia intensiva nel cestello superiore.
- Cestelli Max Flex: flessibilità e comfort.
3. Beko DIN29X20
La migliore lavastoviglie da incasso economica
Tipo: completamente integrata | Spazi per Stoviglie: 13 | Classe energetica: D | Supporto per Bicchieri da Vino: sì | Lavaggio Rapido: sì | Portaposate/Cestello: entrambi | Cestello Regolabile: sì
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Questo modello turco è ciò che definiremmo “un acquisto intelligente”. La Beko è dotato di un ottimo mix tecnologico, tra cui un motore silenzioso ed efficiente dal punto di vista energetico, un filtro che si pulisce da solo usando uno spray incorporato e un faretto LED che si proietta sul pavimento per farti sapere che la lavastoviglie è accesa. Tuttavia, ciò che colpisce di più del modello, è il doppio braccio pulente posto alla base della lavastoviglie: questo modello è dotato sia di un braccio pulente standard che di uno extra, circolare, che ruota spruzzando un potente getto d’acqua su pentole, padelle e piatti.
Un altro grande vantaggio è la flessibilità del cassetto superiore per le posate. Può scorrere verso l’interno da entrambi i lati per creare più spazio nel cestello sottostante, per bicchieri da champagne alti, o anche abbassato per piccole stoviglie come le tazzine da caffè. Questa lavastoviglie offre anche un cestello aggiuntivo rimovibile per quattro bicchieri da vino o per alcune posate extra. La Beko ha spazio per 14 stoviglie e dispone di nove programmi principali di lavaggio e asciugatura, tra cui Eco (3 ore e 40 minuti), Quick&Shine (58 minuti), un lavaggio intensivo a 70˚C e un veloce ciclo di mezz’ora a 35˚C per stoviglie poco sporche.
Questo ciclo è molto potente, ma alcuni utenti hanno fatto notare che non asciuga particolarmente bene le stoviglie. Altri utenti, invece, hanno solo cose positive da dire sulla flessibilità degli spazi interni, la facilità di montaggio e naturalmente il prezzo interessante.
- Classe Energetica: A+
- Profondità: 55 cm
- N. Coperti: 13
4. Miele Serie G
La migliore lavastoviglie da incasso di fascia alta
Prodotto esaurito o non più disponibile.Tipo: completamente integrata | Spazi per Stoviglie: 14 | Classe energetica: A+++ | Supporto per Bicchieri da Vino: sì | Lavaggio Rapido: sì | Portaposate/Cestello: portaposate | Cestello Regolabile: sì
Prodotto esaurito o non più disponibile.
Se hai a disposizione un budget alto non possiamo che consigliarti le lavastoviglie da incasso di fascia alta della Miele. Per descriverla potremmo usare tutte le parole chiave del marketing e parlare delle sue prestazioni in fatto di lavaggio silenzioso delle stoviglie, che i modelli di fascia inferiore possono solo sognarsi. La serie G è un vero e proprio gioiello quando si parla di lavastoviglie di fascia alta. È disponibile sia nella versione standard che in quella XXL, quindi è adatta sia a piani di lavoro di altezza tradizionale che alle cucine moderne, leggermente più alte.
Oltre alla solita gamma di programmi – Eco, Automatico e Intensivo – dispone anche di un programma Extra Quiet quando si desidera un ciclo silenzioso (durante una cena con ospiti, per esempio). La tecnologia AutoDos di Miele utilizza dischi di detersivo sostituibili che si inseriscono nel comparto apposito. Ogni disco dura circa 20 lavaggi e costa una decina di euro: potrà non essere un sistema economico, ma è comunque comodo e, se preferisci, puoi sempre decidere di usare le pastiglie standard della lavastoviglie. Questo modello può anche essere collegato a un tubo dell’acqua calda (magari proveniente direttamente dalla caldaia di casa tua), il che può dimezzare il consumo di energia.
Sono le piccole caratteristiche quelle che ti faranno sentire come se avessi a che fare con un elettrodomestico di qualità superiore: lo sportello ComfortClose si apre e si chiude in modo incredibilmente fluido e non si apre quando lo lasci, ma rimane esattamente lì. La funzione AutoOpen di Miele, infatti, apre automaticamente lo sportello alla fine del ciclo di asciugatura per garantire che i piatti siano perfettamente asciutti prima che tu li rimetta a posto.
La Miele sfrutta molto bene la capienza per 14 stoviglie, grazie ad un cestello dal design di ottima qualità. Il cestello superiore e quello inferiore sono regolabili quanto basta per accogliere anche i carichi di stoviglie più scomodi. Sia il modello standard che quello XXL hanno un eccellente vassoio 3D Multiflex estraibile, ma il modello XXL offre ancora più spazio per sfruttare ancor di più il suo design super-regolabile. Sublime!
Prodotto esaurito o non più disponibile.
Classifica dei più venduti
Questa è la tabella comparativa e la classifica delle Lavastoviglie Integrate più vendute su Amazon.
Guida all’acquisto delle lavastoviglie da incasso: Come scegliere la lavastoviglie perfetta per te
Cos’è una lavastoviglie da incasso?
La maggior parte delle lavastoviglie è di tipo “indipendente” (ossia non da incasso): questi modelli possono essere installati praticamente ovunque, a patto che ci sia uno spazio di 60 cm (45 cm se si tratta di un modello slim) tra i mobili della cucina e che ci siano, vicini, una fornitura d’acqua e uno scarico. Il punto più adatto è, di solito, l’area in cui c’è il lavello della cucina. I modelli non da incasso, di solito, sono completamente bianchi e sono molto facili da sistemare… e tendenzialmente sono anche più economici.
I modelli da incasso sono disponibili in due stili: completamente integrati e semi-integrati. Questi elettrodomestici sono ideati per adattarsi perfettamente con gli altri pezzi esistenti della tua cucina, in modo da essere nascosti alla vista dietro un pannello che si abbina perfettamente al resto dei mobili della tua cucina. Per questo motivo la maggior parte dei modelli viene venduto senza pannello frontale.
I modelli da incasso hanno, però, uno o due svantaggi. Il primo è che, venendo montato tra i mobili della cucina, è probabile che tu debba lasciarla lì se cambi casa. Arriveremo al secondo svantaggio tra un minuto.
Qual è la differenza tra un modello completamente integrato e uno semi-integrato?
I modelli completamente integrati sono totalmente nascosti alla vista dietro un pannello della cucina, in modo che tutto – compresa l’interfaccia di controllo e il pannello LED – sia nascosto. Con alcuni modelli questo potrebbe essere un problema, poiché non si riesce a capire quanto tempo manca alla fine di un ciclo, o anche solo se la lavastoviglie è accesa.
Per fortuna, però, molte lavastoviglie moderne sono dotate di LED che trasmettono un fascio di luce sul pavimento, per far sapere all’utente quando la lavastoviglie è accesa.
Un altro problema dei modelli completamente integrati è che il pannello di controllo deve adattarsi ad un profilo molto sottile, il che significa ridurre l’interfaccia all’essenziale, spesso con una sola fila di icone, che potrebbero confondere chi la utilizza.
Le lavastoviglie semi-integrate non hanno questo problema perché i loro pannelli di controllo frontali rimangono a vista. A tutti gli effetti, un modello semi-integrato è molto simile a uno non da incasso, con la differenza che la fascia sotto il pannello di controllo è dello stesso materiale e colore dei mobili della cucina e non fatta di smalto bianco. Se vuoi un’interfaccia visibile o ti sta bene spezzare l’estetica della tua cucina mostrando un po’ di tecnologia, un modello semi-integrato è ciò che fa per te.
Cosa indicano le etichette di classificazione energetica?
L’etichetta di classificazione energetica ti dà un’indicazione dei costi annuali del funzionamento di ogni elettrodomestico. A partire dal 2021 è in vigore un nuovo sistema di classificazione. Il sistema precedente utilizzava le lettere da A a D, seguite da un massimo di tre segni Più, ma il nuovo sistema elimina i segni Più e classifica gli apparecchi su una scala più semplice da A a G. Come prima, gli apparecchi classificati A sono quelli che consumano meno energia.
L’etichetta di classificazione energetica può rivelare anche altre informazioni chiave e, nel caso delle lavastoviglie, troverai: il numero massimo di stoviglie che può contenere, la quantità di acqua usata per lavaggio e il livello di rumore durante l’utilizzo. I livelli di rumore sono forniti in due misure: una valutazione da A a D e il volume esatto in decibel. Anche se non ne capisci molto, è semplice capire quali siano quelle più silenziose.
Cestello per le posate o portaposate?
La maggior parte delle lavastoviglie economiche ha un cestello sul ripiano inferiore per riporre le posate, che potrebbe essere d’intralcio se devi riporre grosse pentole e padelle. I modelli più costosi offrono una serie di opzioni per posizionarlo in punti diversi, in modo da poterlo sistemare intorno ad altri oggetti, mentre quelli più economici tendono ad avere il cestello in una posizione fissa.
I cestelli sono più facili da riempire ma, poiché le posate vengono sovrapposte in un piccolo spazio, alcuni coltelli e forchette potrebbero non ricevere un adeguato lavaggio. Inoltre, dato che dovresti sistemare le posate con il manico verso il basso, rischi di tagliarti con il coltello. Ahi!
I modelli di fascia alta, al contrario, hanno spesso un portaposate montato in alto, invece di un cestello. Questo si riempie più lentamente, perché devi posizionare correttamente ogni coltello, forchetta e cucchiaio. Ma è sicuramente molto più efficiente in termini di spazio e dà alle posate un lavaggio più completo. I portaposate evitano anche che si formino macchie di ruggine quando due metalli diversi entrano in contatto tra loro durante il ciclo di lavaggio.