Accelera la cottura con i migliori piani cottura a induzione e scopri come scegliere il fornello ad induzione giusto per te grazie alla nostra guida all’acquisto

I fornelli a induzione esistono solo da pochi anni, ma hanno già rivoluzionato le cucine di casa. Chiedi a chiunque usi un piano cottura a induzione come si trova, e probabilmente ti dirà che la sua esperienza culinaria è stata totalmente trasformata. Efficiente, veloce, pulita e sicura: una tecnologia che si adatta perfettamente alla cucina moderna.
L’unico problema si presenta quando si cerca di scegliere un modello specifico per le proprie esigenze: data l’enorme quantità di opzioni disponibili sul mercato è difficile decidere quale sia il migliore. La sola Bosch ha 30 modelli diversi nella sua gamma, e quelle degli altri produttori sono altrettanto scoraggianti, ma tranquillo: abbiamo già fatto noi tutte le ricerche che ti sono necessarie. Scorri la pagina e troverai una serie di modelli che non solo funzionano molto bene, ma sono tra i più consigliati dagli utenti e dai recensori.
Se vuoi accelerare e, in molti casi, semplificare le tue preparazioni culinarie, unisciti agli utilizzatori delle piastre a induzione: non te ne pentirai.
I migliori piani cottura a induzione in commercio
1. AEG MultipleBridge MaxiSense
Il miglior piano cottura a induzione per la maggior parte delle persone

Modello: da incasso | Larghezza: 60 cm | Fornelli: 4 | Zone Flessibili: sì | Potenza: 7,2 kW
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Uno dei problemi peggiori dei piani di cottura a induzione è che richiedono che la pentola o la padella siano posizionate entro il confine circolare della zona di cottura scelta. Se la base della pentola è troppo grande per una particolare zona – se si sovrappone troppo – è probabile che il fornello non funzioni e questo, di solito, viene segnalato attraverso un rumore che somiglia ad un ronzio. La maggior parte delle pentole è circolare, quindi questo di solito non è un problema. Ma cosa succede se vuoi usare, ad esempio, una “cocotte” più lunga mentre fai bollire l’acqua in una pentola rotonda?
Questo AEG è dotato di una funzione Multiple Bridge “auto-dimensionante” che rileva automaticamente le dimensioni delle pentole o delle padelle, indipendentemente da quante ne metti sul piano cottura (entro certi limiti, naturalmente): una caratteristica estremamente comoda.
Come la maggior parte dei piani cottura a induzione, l’AEG ha un design elegante ed è dotato di un bordo smussato in acciaio spazzolato; e la cosa più bella è che è un gioco da ragazzi da pulire. Il suo reattivo pannello di controllo, “Direktouch”, è davvero facile da usare e fornisce variazioni di temperatura precise e istantanee, basta passarvi il dito. E, quando vuoi far bollire velocemente l’acqua, basta premere il pulsante PowerBoost e sarà pronta in meno di 90 secondi!
Se sei alla ricerca di un piano di cottura a induzione di alta qualità, estremamente pratico ed efficiente, questo è il modello da scegliere.
- MASSIMA FLESSIBILITÀ CON IL DOPPIO BRIDGE: Grazie alla funzione Doppio Bridge, puoi combinare due...
- CONTROLLO DIRECT TOUCH: L'interfaccia Direct Touch utilizza numeri da 1 a 14, rendendo la...
- COTTURA RAPIDA CON POWERBOOST: La funzione PowerBoost offre un'esplosione di calore istantanea,...
2. Hisense I6433C
Il miglior piano cottura a induzione economico

Modello: da incasso | Larghezza: 60 cm | Fornelli: 4 | Zone Flessibili: sì | Potenza: 7,4 kW
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Hisense è specializzata in prodotti a basso prezzo che hanno sempre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Questo piano cottura a induzione, con quattro fornelli da 60 cm, completo di zona di collegamento per pentole più grandi, è un vero affare a soli 237 euro.
Secondo chi l’ha provato, questo fornello Hisense non è solo facile da usare, ma è anche molto efficiente e in grado di far bollire una pentola d’acqua in poco meno di un minuto. Il suo pannello di controllo sensibile al tocco è ben pensato e include anche un blocco del pannello che impedisce che le singole impostazioni vengano modificate accidentalmente. Per essere un piano cottura a induzione economico, non è affatto male.
Tuttavia, la parte migliore di questo modello è la funzione “ponte” – molto difficile da trovare su un fornello a induzione in questa fascia di prezzo – che consente di collegare i due fornelli di sinistra per creare un’unica grande zona per pentole più grandi e lunghe.
Se stai pensando di passare dal gas all’induzione ma non vuoi spendere una fortuna – magari nel caso in cui non ti piaccia – tieni in considerazione questo ottimo modello. Molti dei suoi attuali utenti erano nella tua stessa barca ma, a giudicare dalle loro recensioni, non torneranno più indietro: una risposta ricorrente, a quanto pare, per la stragrande maggioranza dei “neofiti dell’induzione”.
- 4 zone di cottura
- Funzione power boost per portare velocemente a ebollizione l'acqua
- Autospegnimento in caso di fuoriuscita liquidi
3. Tefal Everyday
Il miglior fornello a induzione portatile

Modello: portatile | Larghezza: 28 cm | Fornelli: 1 | Zone Flessibili: no | Potenza: 2,1 kW
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Se sei uno studente universitario, una persona che condivide la casa, se viaggi in roulotte o camper, allora ti consigliamo calorosamente questo fantastico piano cottura a induzione portatile della Tefal.
Questa piastra a induzione Tefal è facilissima da usare ed è dotata di cinque funzioni preimpostate – riscaldare il latte, stufare, soffriggere, friggere e far bollire l’acqua – una funzione timer, e i controlli Più e Meno per regolare i parametri di temperatura all’interno di ogni preimpostazione. Se preferisci fare da solo, seleziona le impostazioni manuali e scegli tra nove livelli di potenza (da 450 W a 2.100 W). Questa resistente piastra in ceramica nera va bene per pentole a induzione con basi in acciaio fino a 19 cm di diametro.
Per il prezzo che ha è difficile non rimanere impressionati da questo prodotto: sembra quasi troppo economico, considerando il costo medio dei piani di cottura a induzione. Sì, è vero, ha solo una zona di cottura, ma per versatilità e costo, questa piccola lastra di tecnologia culinaria ha pochi rivali.
- TEFAL
- Piastre e griglie elettriche
4. Neff N 70
Il miglior fornello a induzione per i cuochi più esigenti

Modello: da incasso | Larghezza: 60 cm | Fornelli: 4 | Zone Flessibili: no | Potenza: 7,4 kW
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Questo modello di fascia alta, con quattro fornelli, ti permette di posizionare qualsiasi pentola di qualsiasi dimensione su tutta la superficie di cottura. Neff la chiama FlexInduction ed è una tecnologia che speriamo diventi la norma su tutti i futuri modelli a induzione.
Un’altra caratteristica interessante, è la funzione “PowerMove” che divide la superficie del piano in tre diverse zone di riscaldamento: la sezione anteriore per la bollitura, la cottura a fuoco lento nel mezzo e il riscaldamento nella parte posteriore.
Il tutto è controllato utilizzando l’interfaccia touch integrata o l’esclusivo TwistPad di Neff, una ruota di controllo magnetica rimovibile e illuminata che si appoggia sul pannello di controllo touch integrato nel piano cottura. Il TwistPad è una grande innovazione che rende più facile per l’utente regolare le zone di cottura e le temperature, anche se, essendo rimovibile, potrebbe essere facilmente perso o involontariamente buttato fuori dal piano cottura.
Non è semplice da usare come altri piani cottura a induzione e sarà quindi necessario fare riferimento al manuale un po’ più spesso. Avrai anche bisogno di un’alimentazione potente per il suo consumo di 7,4 kilowatt. Ma, data l’incredibile affidabilità di Neff, puoi stare certo che questo piano cottura farà il suo dovere per molti anni.
- TwistPad: manopola di comando magnetica e rimovibile con cui è possibile attivare e controllare...
- Flex Induction: il piano cottura riconosce e riscalda le singole pentole e padelle
- Power Move: basta spostare la pentola per cambiare la temperatura; power Level: il calore...
5. Bosch Serie 4
Uno dei migliori fornelli a induzione per semplicità di montaggio

Modello: da incasso | Larghezza: 60 cm | Fornelli: 4 | Zone Flessibili: no | Potenza: 3 kW
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Questo modello a quattro zone è venduto come “plug-and-play”, il che significa che basta collegarlo a una presa (già esistente), senza il bisogno di alcun lavoro elettrico aggiuntivo. In questo modello non ci sono zone flessibili, quindi potrebbe non essere adatto se usi spesso pentole grandi o se hai bisogno di più versatilità possibile.
Come per molti piani di cottura a induzione, il pannello di controllo touch potrebbe essere una seccatura da usare – bisogna premere con forza quando si selezionano le modalità e i livelli di temperatura – ma, a parte questo, questo piano cottura funziona incredibilmente bene ed è valutato positivamente dagli utenti.
Nonostante la mancanza di zone flessibili, questo fornello a induzione Bosch offre comunque tutto ciò che ci si aspetta da un moderno piano cottura a induzione, comprese caratteristiche come il riconoscimento della pentola, lo spegnimento di sicurezza, un blocco di protezione per bambini e 17 impostazioni di potenza, variabili per ogni zona. La funzione PowerBoost, inoltre, è la garanzia per una bollitura veloce e una frittura veloce. E, come per tutti i modelli a induzione della lista, la sua pulizia è un gioco da ragazzi.
- TouchSelect: permette di regolare facilmente la zona di cottura desiderata attraverso i controlli +...
- PowerBoost: fino al cinquanta percento in più di potenza per le massime prestazioni
- Timer contaminuti per spegnere in autonomia le zone cottura al termine del tempo impostato
Classifica dei più venduti
Questa è la tabella comparativa e la classifica dei Fornelli a Induzione più venduti su Amazon.
Guida all’acquisto dei fornelli a induzione: Come scegliere il piano cottura a induzione perfetto per te
Cosa c’è di tanto speciale nei fornelli a induzione?
I piani cottura a induzione sono i più costosi da acquistare e montare, ma sono incredibilmente efficienti, sia in termini di velocità che di consumo energetico: fino al 50% più efficienti, in termini energetici, rispetto ai modelli a gas o elettrici in ceramica. Con delle piastre a induzione circa l’84% dell’energia proveniente dalla fornitura elettrica viene messa direttamente nel cibo che stai cucinando. Messi a confronto, il gas perde circa il 60% dell’energia termica perché, semplicemente, la maggior parte del calore si disperde nell’aria.
Per effettuare un test rapido di velocità tra gas e induzione prendi una pentola fredda e senza coperchio e riempila con mezzo litro di acqua: scoprirai che utilizzando il piano cottura a gas ci vorranno circa il doppio dei minuti per portarla a ebollizione rispetto al piano cottura a induzione.
E vuoi sapere qual è il più grande vantaggio per molte persone? I piani di cottura a induzione sono anche facili da pulire: basta passarvi sopra un panno umido.
Come funzionano i fornelli a induzione?
Invece di riscaldare l’intera area del piano cottura, le piastre a induzione riscaldano solo la pentola o la padella. Il processo funziona facendo passare una corrente elettrica alternata attraverso una bobina di filo di rame sotto la superficie del piano cottura. Questo crea un campo magnetico che induce la corrente a scorrere fino alla pentola posta sul piano cottura. La resistenza elettrica della pentola crea quindi un’enorme quantità di calore in eccesso ed ecco perché, la pentola o la padella, si riscaldano rapidamente.
Il processo è così efficace che spesso riesce a far bollire l’acqua più velocemente di un bollitore e, nel momento in cui si solleva la pentola, il processo si arresta. Il calore del contenuto renderà la pentola – o la padella – calda al tatto, ma la superficie del piano cottura non sarà più calda di un termosifone, quindi potrai toccarla senza ustioni di terzo grado. Per questo motivo, i fornelli a induzione sono di gran lunga l’opzione più sicura se hai bambini piccoli in casa.
Chi usa le piastre a induzione afferma che, quando si passa a queste, non si riesce più a tornare al gas o a qualsiasi altro sistema di cottura. Se sei scettico o tradizionalista dai almeno una chance all’induzione, perché molto probabilmente la preferirai al gas e ti chiederai perché non ci hai pensato prima. In poche parole, le piastre a induzione sono più rispettose dell’ambiente, più sicure, più efficienti e molto più semplici da pulire.
Ci sono dei lati negativi?
Il problema più grande è che il processo di induzione magnetica funziona solo su pentole e padelle fatte di metalli ferrosi, come il ferro e l’acciaio, quindi dovrai cambiarne – quasi certamente – alcune, se non tutte, del tuo set attuale. Per fortuna c’è un modo semplice per capire se le tue pentole attuali sono compatibili. Basta mettere una calamita sul fondo della pentola/padella in questione e, se si attacca, significa che è compatibile, altrimenti dovrai comprarne una nuova.
Un’altra cosa che vale la pena notare è che la maggior parte dei piani cottura a induzione ha un rivestimento in vetro ceramico temperato e alcuni potrebbero rompersi (come affermato da qualcuno) al peso di una pentola pesante (come una Le Creuset) che cade su di esso. Presta molta attenzione a questo aspetto, perché altrimenti rischi di dover sostituire l’intero piano. Alcuni piani cottura a induzione si graffiano anche abbastanza facilmente, strisciando ad esempio la pentola sulla superficie, ma in questo caso, per evitarlo, puoi tranquillamente mettere, tra il piano cottura e la pentola, un tovagliolo da tè, un pezzo di carta o, se vuoi qualcosa di più pulito, una protezione in silicone dedicata.
La maggior parte dei modelli a induzione utilizza pannelli di controllo sensibili al tocco, per selezionare le singole zone di cottura e le rispettive temperature. Se hai problemi ad usare i pannelli sensibili al tocco ti consigliamo di scegliere un modello con le manopole.
Infine, alle persone con pacemaker consigliamo di consultare prima il proprio medico, perché i campi magnetici creati potrebbero causare problemi.
Zone di cottura
La maggior parte dei piani cottura a induzione (sicuramente i modelli più economici) sono costituiti da zone di cottura di diverse dimensioni che necessitano obbligatoriamente di posizionare in modo preciso pentole e padelle entro i confini di cottura individuali. Questo potrebbe essere un problema se hai una pentola grande, perché molto probabilmente non rientrerà nell’area. Per fortuna, la maggior parte dei modelli moderni di fascia media aggira questo problema, avendo zone flessibili che possono essere collegate per formare una grande area di cottura. Ti consigliamo di cercare questi modelli.
Tuttavia, l’ultima parola d’ordine che sta facendo il giro dell’industria, è qualcosa chiamato “FlexInduction” (induzione flessibile), ed è il nuovo Santo Graal della felicità culinaria. I piani di cottura FlexInduction sono dotati di un sacco di sensori sotto la superficie che rilevano la dimensione e la forma della pentola sopra. Questo significa che puoi mettere pentole e padelle di qualsiasi forma e dimensione ovunque sulla superficie e, ancora più sorprendente, quando fai scorrere una pentola da un fornello all’altro, i sensori ricordano l’impostazione del calore della pentola e la “seguono”. I piani cottura FlexInduction sono attualmente nella fascia di prezzo più alta, ma sicuramente i prezzi si abbasseranno, in un futuro non troppo lontano.
Ci sono dei consigli riguardanti l’installazione che dovrei conoscere?
I piani cottura a induzione (come tutti i fornelli elettrici) devono essere collegati a un interruttore elettrico separato che abbia la giusta capacità di corrente e potenza. Per questo motivo ti consigliamo di controllare prima il consumo di energia del modello rispetto alla tua rete elettrica, perché potresti aver bisogno di aumentare la potenza del tuo contatore dell’energia elettrico e, se vivi in una casa vecchia, persino rifare l’impianto elettrico.
Se la tua cucina non è predisposta, avrai anche bisogno di un falegname per costruire una piattaforma nascosta per il piano e forse qualche lavoro extra sulla superficie in cui andrà messo. La maggior parte dei piani cottura a induzione è “da incasso” , ma puoi comunque scegliere la “via dell’induzione” acquistando delle piastre portatili.